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foto dello stabilimento nuovo comprato dall'azienda "ferrarini"
admin Giugno 13, 2024 0 Comments

Pini compra lo stabilimento ex AIA per Ferrarini – Soddisfazione per il Sindacato FAI CISL Emilia Centrale

Firmato il preliminare d’acquisto: la nuova sede produttiva sarà costruita nell’area dismessa fra Masone e Bagno. Sostituirà la storica sede di Rivoltella.

“Una notizia importante, un fatto che porta concretezza e che salutiamo con entusiasmo”.

Così, Daniele Donnarumma, Segretario Generale di FAI CISL Emilia Centrale e Coordinatore Nazionale del gruppo Ferrarini, commenta la firma del preliminare per l’acquisto di un terreno a Masone, dove sorgerà il nuovo stabilimento del noto brand Ferrarini. 

“Ora finalmente entriamo in una fase che riteniamo tre volte concreta.

Primo: si avvia la realizzazione dei progetti di Pini, prospettati quando il gruppo acquisì Ferrarini.

L’operazione rispetta gli accordi presi con le Organizzazioni sindacali e quello che prevedeva il concordato.

Secondo”, prosegue il leader FAI CISL: “il nuovo polo produttivo favorirà la qualità delle condizioni operative dei lavoratori.

Ricordiamo, infatti, che oggi la villa di Rivaltella non è più adeguata in rapporto ai grandi volumi prodotti e ciò determina anche il venir meno di condizioni di sicurezza che sono indispensabili.

A tal proposito, chiediamo con forza che l’azienda continui il percorso avviato di reale partecipazione per condividere con i Sindacati e i lavoratori l’organizzazione progettuale e operativa del nuovo stabilimento.

“Terzo: Ferrarini è nata a Reggio nel 1956 e qui rimarrà. Il nuovo stabilimento, infatti, chiude definitivamente le porte a ipotesi di delocalizzazione che avremmo combattuto con tutte le armi possibili e investe, invece, ancora una volta sul nostro territorio e sui suoi lavoratori”. 

Donnarumma, infine, segnala il suo apprezzamento per la significativa azione di rigenerazione, dal momento che il nuovo insediamento sarà costruito nell’area dell’ex complesso AIA, riportando funzioni e lavoro dove c’era stata una dismissione produttiva. “Un messaggio che riteniamo circolare e importante”.

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