POST INCENDIO INALCA: Le Decisioni dell’Assemblea Sindacale Per i Lavoratori
Sabato 15 Febbraio, i sindacati FAI CISL, FLAI CGIL e UILA UIL hanno svolto un’importante assemblea sindacale presso la palestra di Massenzatico. L’incontro è stato convocato per fare il punto sulla situazione dei lavoratori dello stabilimento INALCA di via Due Canali a Reggio Emilia, distrutto l’11 Febbraio da un incendio.Durante l’assemblea sono state fornite informazioni cruciali sulle misure adottate e sul sostegno ai dipendenti.
Attivazione della cassa integrazione
È stato annunciato che sarà attivata la cassa integrazione, che verrà formalizzata nell’incontro fissato per martedì 18 febbraio presso Confindustria di Reggio Emilia. In quella sede si discuteranno le modalità di anticipo e integrazione, per garantire un adeguato sostegno economico ai lavoratori.
Trasferte volontarie e garanzie aziendali
Al centro dell’assemblea vi è stata anche la questione delle trasferte volontarie nei siti INALCA di Modena, Piacenza e Pegognaga. L’azienda dovrà garantire il trasporto a carico proprio, assicurando tutte le garanzie di sicurezza per i lavoratori in viaggio.
Salvaguardia dei posti di lavoro
Uno dei temi cruciali è stata la salvaguardia dell’occupazione. È fondamentale garantire i 196 posti di lavoro di INALCA e GES.CAR a Reggio Emilia, assicurando la continuità produttiva. Per questo si prevede un piano industriale che possa rilanciare lo stabilimento e garantire la stabilità occupazionale a lungo termine. Inoltre, si discuterà della rotazione della cassa integrazione per evitare che alcuni lavoratori restino senza reddito.
Attenzione alle esigenze dei lavoratori
Durante l’assemblea è stato sottolineato che le decisioni dovranno tenere conto delle necessità personali dei dipendenti, in particolare di chi ha figli piccoli o anziani da assistere. È essenziale che il sostegno sia garantito in modo equo e sostenibile.
Il ruolo delle istituzioni
Le istituzioni locali, tra cui il Comune di Reggio Emilia e la Regione Emilia Romagna, sono state coinvolte attivamente nella gestione della crisi. È stato chiesto loro di fornire un supporto concreto sia nell’immediato che per il futuro rilancio dello stabilimento.
Un futuro da costruire
L’assemblea sindacale ha rappresentato un momento fondamentale di confronto e pianificazione, con l’obiettivo di garantire un futuro solido per i lavoratori e la ripresa dello stabilimento di Reggio Emilia. Le prossime settimane saranno decisive per definire nel dettaglio le misure di supporto e scongiurare una crisi occupazionale irreversibile.
POST INCENDIO INALCA: Le Decisioni dell’Assemblea Sindacale Per i Lavoratori
Sabato 15 Febbraio, i sindacati FAI CISL, FLAI CGIL e UILA UIL hanno svolto un’importante assemblea sindacale presso la palestra di Massenzatico. L’incontro è stato convocato per fare il punto sulla situazione dei lavoratori dello stabilimento INALCA di via Due Canali a Reggio Emilia, distrutto l’11 Febbraio da un incendio. Durante l’assemblea sono state fornite informazioni cruciali sulle misure adottate e sul sostegno ai dipendenti.
Attivazione della cassa integrazione
È stato annunciato che sarà attivata la cassa integrazione, che verrà formalizzata nell’incontro fissato per martedì 18 febbraio presso Confindustria di Reggio Emilia. In quella sede si discuteranno le modalità di anticipo e integrazione, per garantire un adeguato sostegno economico ai lavoratori.
Trasferte volontarie e garanzie aziendali
Al centro dell’assemblea vi è stata anche la questione delle trasferte volontarie nei siti INALCA di Modena, Piacenza e Pegognaga. L’azienda dovrà garantire il trasporto a carico proprio, assicurando tutte le garanzie di sicurezza per i lavoratori in viaggio.
Salvaguardia dei posti di lavoro
Uno dei temi cruciali è stata la salvaguardia dell’occupazione. È fondamentale garantire i 196 posti di lavoro di INALCA e GES.CAR a Reggio Emilia, assicurando la continuità produttiva. Per questo si prevede un piano industriale che possa rilanciare lo stabilimento e garantire la stabilità occupazionale a lungo termine. Inoltre, si discuterà della rotazione della cassa integrazione per evitare che alcuni lavoratori restino senza reddito.
Attenzione alle esigenze dei lavoratori
Durante l’assemblea è stato sottolineato che le decisioni dovranno tenere conto delle necessità personali dei dipendenti, in particolare di chi ha figli piccoli o anziani da assistere. È essenziale che il sostegno sia garantito in modo equo e sostenibile.
Il ruolo delle istituzioni
Le istituzioni locali, tra cui il Comune di Reggio Emilia e la Regione Emilia Romagna, sono state coinvolte attivamente nella gestione della crisi. È stato chiesto loro di fornire un supporto concreto sia nell’immediato che per il futuro rilancio dello stabilimento.
Un futuro da costruire
L’assemblea sindacale ha rappresentato un momento fondamentale di confronto e pianificazione, con l’obiettivo di garantire un futuro solido per i lavoratori e la ripresa dello stabilimento di Reggio Emilia. Le prossime settimane saranno decisive per definire nel dettaglio le misure di supporto e scongiurare una crisi occupazionale irreversibile.
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